Il Comune di Roma, nella seduta dell’Assemblea Capitolina dello scorso 24 aprile, ha definitivamente approvato la proposta n.140/2023 in materia di affidamenti degli appalti al di sotto della soglia comunitaria.
Trattasi dell’esito di un lungo percorso voluto e partecipato attivamente da Ance Roma – ACER che ha costantemente rappresentato all’amministrazione comunale la necessità di dettare regole univoche per tutti gli uffici e i municipi onde garantire la piena concorrenza e la parità di trattamento. Nell’attesa della pubblicazione ufficiale del regolamento, soddisfazione da parte del Presidente Antonio Ciucci che definisce l’approvazione: “Un importante passo in avanti nel segno dell’assoluta trasparenza degli affidamenti gestiti dall’amministrazione comunale, della certezza e univocità delle regole. Un ottimo risultato, grazie anche al continuo confronto in Commissione Lavori Pubblici”.
Gli elementi essenziali della delibera sono:
– il privilegio attribuito alla procedura aperta con inversione procedimentale e la necessità di una puntuale motivazione per ricorrere alla procedura negoziata; in questo ultimo caso la creazione di un albo di imprese organizzato per categorie e fasce di importo;-la sufficienza della qualificazione SOA per l’iscrizione all’Albo;
-la individuazione di criteri oggettivi e non penalizzanti per la selezione delle imprese da invitare;
-il rigoroso rispetto del principio di rotazione, l’obbligo per tutti gli uffici e i municipi di applicare tali regole con conseguente eliminazione di ogni discrezionalità in capo ai singoli Rup;
-il rispetto del principio di pubblicità in ordine all’elenco delle procedure, agli invitati e agli aggiudicatari.