Mentre tutti i mercati immobiliari europei si preparano a chiudere l’anno con il segno negativo (meno 13,8 per cento) il settore dei servizi immobiliari segna un incremento dell’1,3 per cento.
Italia seconda con una crescita stimata del 4,5 per cento (Francia a più 5,6 per cento). L’industria dei servizi immobiliari si presenta come un settore sempre più importante delle economie europee.
Scenari Immobiliari ha presentato il sesto “Rapporto sulla filiera dei servizi immobiliari in Europa e in Italia”.
Il fatturato 2019 delle attività dei servizi immobiliari nei cinque principali Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) è stimato in circa 374 miliardi di euro, in leggero calo (-1 per cento) rispetto all’anno precedente.
Italia e Francia sono le due nazioni che registrano un fatturato in crescita (rispettivamente +2,7 per cento con 42 miliardi e +9,8 per cento con 85 miliardi).
Il settore delle attività immobiliari nel nostro Paese risulta caratterizzato, più che altrove, dalla presenza di micro e piccole imprese e dalla quasi totale assenza di grandi imprese. Questa situazione ha visto negli ultimi anni qualche prima trasformazione, soprattutto tra le principali società del settore, con alcuni importanti processi di aggregazione. Questo processo sottolinea l’importanza delle dimensioni aziendali nell’affrontare i cambiamenti strutturali del mercato, insieme alla crescita del livello e della complessità dei servizi offerti, spinta anche dalla presenza di società e investitori internazionali.
Dal punto di vista occupazionale il settore delle costruzioni è quello più rilevante, con quasi dodici milioni di occupati in Europa, di cui oltre otto milioni nei cinque Paesi analizzati, pari al 5,9 per cento della forza lavoro complessiva. Le imprese attive nel settore superano i 2 milioni, per una dimensione media di 4,1 addetti per impresa. La Germania conta il numero più alto di occupati, l’Italia in particolare conta 1,31 milioni di occupati in 493mila imprese, con dimensioni medie delle aziende di 2,7 addetti.
Il settore dei servizi immobiliari ha un peso minore sul totale della forza lavoro, con una media dell’1,4 per cento, corrispondente a 2 milioni di occupati.
Rapporto