Gli investimenti in Superbonus hanno dato un contributo del 22% all’intera crescita del Pil nel 2022. Più di un quinto della crescita di quest’anno va cioè attribuito al Superbonus. È la conclusione cui giunge una ricerca del Cresme (Centro di ricerche economiche, sociologiche e di mercato per l’edilizia) per Ance Roma – ACER, l’associazione dei costruttori romani. A darne notizia è Il Sole 24 Ore, in un articolo firmato da Giorgio Santilli.
“Dal nostro studio – dice il Presidente dei costruttori romani Antonio Ciucci – emerge quanto il Superbonus 110% sia stata una misura fondamentale: non solo per l’impatto sul sistema economico e sulla crescita del PIL, ma anche per il raggiungimento dell’obiettivo della decarbonizzazione e sul fronte del risparmio energetico. Sono dati che invitano a riflettere sull’utilità di questa misura. Una sua rimodulazione, considerando anche il contributo dato alla crescita economica degli ultimi due anni, deve necessariamente salvaguardare gli obiettivi dell’agenda per il Clima, affinché si dia impulso e incentivazione alla sostenibilità dell’intero patrimonio edilizio”. L’articolo è disponibile anche su NT+ “Enti Locali & Edilizia”: https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com/art/cresme-superbonus-ha-contribuito-il-22percento-crescita-pil-totale-2022-AEu3aMHC?cmpid=.com&refresh_ce=1